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La Criptovaluta

Ormai leggiamo ovunque BITCOIN!!! Tutti ne parlano, tutti vorrebbero fare affari con questo BITCOIN ma sono ancora pochi che sanno veramente cosa sia, come si può comprare e soprattutto la sua storia.

Andiamo per ordine. Dopo aver capito cos’è e come funziona una blockchain, cerchiamo di approfondire il concetto di criptovaluta.

C’era una volta Sotoshi Nakamoto. Il 31 Ottobre 2008 Nakamoto inviò una mail con il “white paper” di Bitcoin. Il white paper è il documento ufficiale che descrive il progetto di una criptovaluta, qualsiasi criptovaluta (non c’è solo Bitcoin)!

Satoshi allegò nell’email il suo white paper il quale descriveva la struttura della nuova sua idea. Attualmente quell’idea e quel protocollo funziona perfettamente come lo aveva descritto e progettato.

Il white paper iniziava cosi :”Una valuta elettronica in versione peer-to-peer permetterebbe a una parte di inviare pagamenti online direttamente a un’altra parte, senza l’intermediazione di un istituto finanziario”. Ma cosa significa?

Nel sistema tradizionale se Tizio volesse inviare 100 euro a Caio, il flusso della transazione lo gestirebbe un sistema finanziario bancario. Grazie alla funzionalità della blockchain, Tizio potrà inviere 1 bitcoin a Caio senza intermediazione. In totale sicurezza, con una transazione tracciata sulla blockchain che è e sarà per sempre trasparente ed immodificabile. Fatto!

Questo è quello che è accaduto e che ha reso (per il mio punto di vista) Satoshi: l’uomo del secolo! Ah!?! Non si sa chi sia Satoshi! Non c’è traccia di lui.


Nella sezione Blockchain avevamo visto che ogni “cosa” che nasce e vive in essa viene gestita con una nascita e successione di blocchi. Nel nostro caso, anche per il bitcoin c’è stato il suo primo blocco creato.

Questo è accaduto il 3 gennaio del 2009 alle 18:18 … in quel preciso momento nella sua blockchain è apparso il blocco genesi! Per come è stato scritto il codice del bitcoin, già sappiamo che ne verranno creati solamente 21.000.000, non uno di più ne uno di meno.


Essendo la blockchain pubblica ed immodificabile come tutte le reti blockchain, anch’essa rende visibile la creazione del primo blocco genesi di bitcoin. Eccolo qui:




Essendo il primo blocco, non può avere predecessori come quelli che troviamo dopo di esso. E’ semplicemente il primo in assoluto. Come si creano i successivi? Ci pensa l’algoritmo programmato che gira sulla blockchain e lo fa con il calcolo di tutte le macchine connesse ad essa. Sfrutta la potenza di calcolo di ogni singola macchina per risolvere un elaborato e complicato algoritmo. Quando tutte le macchine connesse danno l’ok, un nuovo blocco viene creato. Ne basta una che non da il consenso ed il processo ricomincia da capo. E’ per questo motivo che una blockchain è sicura e decentralizzata: tutti devono dare l’ok e non un ente statale o privato…tutti! Ogni volta che un nodo si collega ad essa per aiutare la rete, su quel nodo viene replicata la rete stessa in essere. Questo è il processo di mining. Che guadagna il nodo? Una parte del blocco, la blockchain ringrazia donando una porzione di blocco, nel nostro caso un pezzetto di bitcoin.

Fermo fermo!! A differenza di pochi anni fa, oggi fare mining di bitcoin significherebbe riempire un capannone di macchine dedicate per fare solo questo con investimenti enormi. Solamente 9 anni fa potevi minare bitcoin con un semplice personal computer…se esistesse una macchina del tempo.



10.000 Bitcoin per due pizze!



Questo è l’aneddoto più interessante che riguarda il valore del bitcoin ed evidenzia con incredulità la sua scalata verso la vetta (che per me…ancora deve arrivare).

Nel 2010 un tizio, appassionato di informatica, postò sul forum Bitcoin-talk che a chiunque gli avesse portato due pizze a casa, lo avrebbe pagato con 10.000 bitcoin.

Lui era Laszlo Hanyecz ed indovinate? Dopo 4 giorni di silenzio un utente di quel forum, jercos, gli porta le pizze ed incassa 10.000 bitcoin da Laszlo. Nel 2010 quelle due pizze furono vendute con un controvalore di circa $40.00

Laszlo aveva “minato” in casa tutti quei bitcoin provando poi ad utilizzarli per comprarne qualche cosa. Fu la il primo acquisto in criptovalute della storia raccontata. Era il 22 Maggio del 2010, oggi quel giorno viene ricordato come “Bitcoin Pizza Day”.

Avete già fatto una moltiplicazione vero? Eh già! Attualmente (Febbraio 2023) in tasca l’utente jercos avrebbe avuto $ 230.000.000

Ho inserito Febbraio 2023 in quanto non so quando leggerai questo post, nel momento in cui stai leggendo 1 bitcoin potrebbe valere 0,10 cent oppure 500.000$

Curiosità: Jercos vendette quei bitcoin per 400 dollari.

Il bitcoin crebbe sempre più per diversi motivi ed il suo massimo arrivò il 14 Aprile del 2021 dove toccò $ 64.859

Cosa determina il valore di ogni cripto? La legge della domanda e del’offerta.



La nascita delle nuove cripto nelle blockchain di seconda generazione.



Mentre sto scrivendo (Febbraio 2023) nascono ogni giorno tantissime criptovalute e ne esistono circa 20.000 per una capitalizzazione di circa 1.000 miliardi di dollari. Mica male! Oggi chiunque abbia delle competenze tecniche software può creare la sua criptovaluta ma non tutte decollano. La maggior parte delle cripto che nascono oggi, muiono domani. I fattori per far si che una criptovaluta prenda il volo sono enormi, complessi ed in continua evoluzione. Dalla nascita della blockchain di bitcoin abbiamo visto tantissime nuove blockchain ma bitcoin è ancora la più capitalizzata come cripto. Tra il 2013 e 2015 sono arrivate le blockchain di seconda generazione. La più famosa è quella di Vitalik Buterin che a soli 19 anni ha progettato e lanciato Ethereum.



La blockchain di Ethereum è un gigantesco sistema decentralizzato con la sua criptovaluta Ether che alimenta e fa “girare” i programmi nella blockchain stessa. Tali programmi vengono chiamati “smart contract”. Anche questa una vera e propria rivoluzione. Il sistema di Ethereum è molto più complesso rispetto a quello del bitcoin perchè bitcoin gestisce solo pagamenti….mentre Ethereum può gestire praticamente tutto!!!





Ethereum è una piattaforma open-source dove la sua blockchain permette la creazione di contratti intelligenti (smart contract) e la costruzione di applicazioni totalmante decentralizzate. E’ considerata la seconda più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, dopo Bitcoin.
Adesso abbiamo capito in dettaglio che cos’è una criptovaluta e soprattuto che ne esistono tante tante!! Però non tutte sono uguali. Ora andiamo a vedere la differenza tra criptovaluta (coin) e token.

Il bitcoin è una criptovaluta nativa con la sua blockchain dedicata. Questo tipo di cripto si chiamano COIN.

Una criptovaluta creata attraverso un contratto (smart contract) che utilizza una blockchain sulla quale vengono create altre cripto si chiama TOKEN.

Le principali COIN create sono:

Bitcoin
Ether
Dogecoin

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